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Freemmos a Siligo domenica 8 luglio

C’è grande attesa per la quarta tappa del progetto “Freemmos”, in programma a Siligo domenica 8 luglio. L’iniziativa contro lo spopolamento dei piccoli comuni, promossa dalla fondazione Maria Carta, approderà nel paese natale dell’artista, meno di 900 abitanti, nel cuore del Meilogu a 28 chilometri da Sassari. Nonostante la vicinanza con il capoluogo turritano, Siligo ha risentito negli ultimi 20 anni di un costante e graduale decremento demografico.
“Parlano gli scrittori” è il tema dell’incontro che si svolgerà nel Centro
Sociale antistante la piazza Maria Carta, con inizio fissato alle 17.

Dopo gli interventi musicali di apertura e i saluti istituzionali del comune di Siligo, dei sindaci che hanno ospitato le diverse tappe di “Freemmos”, di Gavino Sini, presidente della Camera di Commercio Nord Sardegna, soggetto partner dell’iniziativa, e di Leonardo Marras, presidente della fondazione Maria Carta, si aprirà la tavola rotonda sullo spopolamento coordinata da Costantino Cossu, giornalista della Nuova Sardegna, alla quale prenderanno parte, come ricordato, alcuni importanti scrittori sardi: Vanessa Roggeri, Giacomo Mameli, Gavino Ledda e Carlo Pala.

Compito della sociologa Ornella Porcu sarà quello di raccogliere le testimonianze di alcune realtà imprenditoriali che operano nel territorio. Interverranno Pierluigi Pinna per l’azienda casearia F.lli Pinna di Thiesi, Stefano Cucca, cofondatore dell’associazione “Rumundu”, operante nel settore della consulenza e attività di supporto di progetti innovativi e sostenibili e Fausto Mura, presidente dell’associazione “Nino Carrus”, da sempre impegnato sul tema dello spopolamento.

Al termine, spazio alla musica con un nutrito programma di ospiti che si esibiranno nella piazza Maria Carta.

Aprirà il gruppo di ballo Santa Maria de Bubalis di Siligo; a seguire, Cordas et Cannas, Fantafolk (Andrea Pisu e Vanni Masala) con Manuela Mameli, Mori per sempre, Corale Polifonica Santa Cecilia, Double Dose, Tressardi, Quilo “Sa Razza”, Gravity Sixty e Cristina Rosa. Proprio a favore di quest’ultima cantante la fondazione Maria Carta, nelle tappe di “Freemmos”, invita le amministrazioni comunali ospitanti ad allestire un punto informativo e di raccolta fondi contro la Neuroborrelliosi di Lyme, malattia rara da cui Cristina è affetta.


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