A Collinas mercoledì 9 settembre la quinta tappa di “Freemmos”
Tutto pronto per la quinta tappa del 2020 di “Freemmos” il progetto della Fondazione Maria Carta a favore del ripopolamento dei piccoli centri della Sardegna.
Questa volta la carovana con al seguito gli artisti che aderiscono all’iniziativa si sposta in Marmilla, precisamente a Collinas, centro della provincia del Sud Sardegna con poco più di 800 abitanti. Una serata musicale quella voluta dall’amministrazione di Collinas guidata da Francesco Sanna che tuttavia intende lasciare ampi spazi di riflessione attorno a un fenomeno che se non adeguatamente contrastato rischia di produrre notevoli danni.
Mercoledì 9 settembre, alle 21.30, nella piazza Tuveri si esibirà Ignazio Cadeddu, chitarrista e ricercatore in etnomusicologia originario di Assolo (OR), la formazione sassarese Double Dose, da qualche tempo impegnata nel dare un’impronta del tutto personale anche a brani della tradizione sarda. Poi Giancarlo Seu, tra i grandi suonatori di launeddas che provengono da Villaputzu, patria dello strumento a canne.
Si esibirà Beppe Dettori, che domenica 6 settembre ha ricevuto a Siligo il prestigioso premio “Maria Carta”. Con l’arpista italo elvetico Raoul Moretti ha prodotto un interessante lavoro discografico che si richiama proprio a Maria Carta dal titolo “Incanto rituale”, interpretando in modo originale e personalissimo alcuni brani del ricco repertorio della cantante.
Altro duo che suonerà a Collinas è quello costituito da Andrea Pisu alle launeddas e Vanni Masala all’organetto. Con il nome Fantafolk calcano ormai da qualche anno i palcoscenici di mezza Europa proponendo le loro sonorità che partendo dalla tradizione vanno alla ricerca di nuove e originali atmosfere musicali.
A Collinas non poteva mancare una voce femminile rappresentata da Maria Giovanna Cherchi. La cantante di Bolotana con il suo inconfondibile timbro ci immergerà nelle suggestive atmosfere della nostra tradizione.
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