Edizione 2020
Vissuto nell’incertezza per effetto delle conseguenze dell’epidemia di coronavirus il Premio Maria Carta ha celebrato regolarmente la sua diciottesima edizione il 6 settembre a Siligo con anche una diretta televisiva sull’emittente Videolina.
I premi sono stati attribuiti alla cantante Ambra Pintore e al cantante e chitarrista Beppe Dettori, quest’ultimo autore in quel periodo di un album in cui ha rielaborato con il suonatore d’arpa Raoul Moretti alcuni brani del repertorio di Maria Carta. Queste le motivazioni indicate dalla Fondazione per i due premiati. Per Ambra Pintore: “Per il contributo finalizzato alla divulgazione e conoscenza del nostro ricco patrimonio musicale, delle tradizioni e arti figurative”. Per Beppe Dettori: “Per il personale approccio di studio e uso della voce, unito a un’interpretazione assolutamente originale di elementi della nostra tradizione”.
Altri due riconoscimenti sono stati attribuiti in ambiti non musicali. Quello tradizionalmente rivolto all’emigrazione sarda associata è stato assegnato al circolo dei sardi di Bergamo, città che più di altre ha pagato le tragiche conseguenze dell’epidemia di coronavirus, intitolato proprio a Maria Carta.
Nel segnalare eccellenze provenienti dal mondo economico e imprenditoriale isolano, premiata anche l’azienda sassarese Character “per la grande capacità nel riuscire a orientare l’attività aziendale investendo in ricerca e innovazione, proponendo una vasta gamma di prodotti ecocompatibili di alta qualità, particolarmente apprezzati nei mercati internazionali”.
Ospiti della manifestazione il gruppo dei Niera, Gabriella Cambarau accompagnata da Alberto Balia alla chitarra e Eugenio Atzeni al basso, autrice di un recente progetto, “Brebus”, in cui recupera anche il repertorio di Maria Carta e le ardite sperimentazioni dell’organettista di Ovodda Pierpaolo Vacca.