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Edizione 2022

Il Premio Maria Carta ha celebrato la sua ventesima edizione con un fine settimana denso di iniziative sabato 3 e domenica 4 settembre 2022.

Il clou della manifestazione promossa dalla Fondazione intitolata alla grande artista scomparsa nel 1994, c’è stato ovviamente in occasione della consegna dei riconoscimenti, trasmessa in diretta su Videolina a partire dalle 17 e sino alle 20.30 del 4 settembre.

Il premio Maria Carta è andato a Grazia Di Michele, che ha caratterizzato la canzone d’autore italiana con un’impronta straordinariamente personale, innovandola con tematiche inedite e di impegno civile. Di rilievo anche il suo recente omaggio alla nostra Marisa Sannia.

Un altro premio è stato consegnato, in maniera insolita, alle launeddas, lo strumento principe della musica sarda per il quale sta muovendo i primi passi il lungo iter che dovrebbe portare al suo riconoscimento come patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco. Il premio è stato ritirato dal Sandro Porcu, sindaco di Villaputzu, paese che più di altri è fortemente legato a questo strumento al punto da definirsi “il paese delle launeddas” e da 14 anni gli dedica un apposito festival.

Tradizionale riconoscimento anche al mondo dell’emigrazione sarda, con il premio assegnato al circolo “Amici mediterranei” di Arnhem in Olanda. Nelle altre sezioni del premio si segnalano i riconoscimenti alla società Sardex, e quelli speciali a padre Salvatore Morittu per i 40 anni di presenza dell’associazione Mondo X a Siligo e al Consorzio Costa Smeralda che ha quest’anno festeggiato i 60 anni di vita.

La serata del 4 settembre è stata arricchita dalla presenza e esibizione di numerosi ospiti. Sul palco si sono infatti alternati il gruppo folk Santa Maria di Bubalis di Siligo, l’ensemble di arpe Clarsech di Sassari con Tony Chessa, il gruppo a tenore su Populu Sardu di Oliena, la cantante Manuela Ragusa accompagnata dal chitarrista Mario Pierno, il duo Fantafolk con la cantante Valeria Carboni, un gruppo di suonatori di launeddas di Villaputzu, il duo composto da Sandro Fresi e il cantante Marco Muntoni, il coro Gabriel che ha accompagnato un ballo del gruppo folk Città di Tempio, il gruppo folk Nugoresas di Nuoro.

Ma il programma di questa ventesima edizione ha vissuto anche un intenso prologo nella giornata di sabato 3 settembre. In mattinata nella sede dell’associazione Mondo X di S’Aspru si è svolta una conferenza sullo spopolamento in Sardegna. Promossa dal sindaco di Siligo Giovanni Porcheddu e dalla Fondazione Maria Carta ha visto coinvolti amministratori dei comuni del territorio e una delegazione della FASI (Federazione Associazioni Sardi in Italia) il cui direttivo nazionale si è riunito proprio a Siligo.

Ancora sabato, dopo la santa messa celebrata nella parrocchia di Santa Vittoria dalle 18 spazio alla musica, ai canti e balli della tradizione sarda con l’esibizione di diversi artisti e gruppi: mamuthones di Mamoiada, gruppo folk Santa Maria di Bubalis di Siligo, il gruppo della scuola media Tola di Sassari, il Cuncorde ‘e Onne di Fonni, il duo Cambule-Garofalo, il duo Fantafolk con la cantante Vanessa Denanni, il gruppo di tamburini e trombettieri della Sartiglia di Oristano, il chitarrista Mauro Mibelli, Beppe Dettori e Raoul Moretti e il gruppo sassarese Double Dose.

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