Edizione 2015
La tredicesima edizione del premio è stata ospitata il 26 settembre del 2015 al teatro San Fedele di Milano.
I premi sono andati alla violinista cagliaritana Anna Tifu, che superata la fase di enfant prodige si è ormai imposta con autorità sulla scena internazionale denotando grande duttilità nelle sue esecuzioni anche in ambiti non strettamente classici; al cantautore originario di Iglesias ma da tantissimi anni residente in provincia di Torino, Mariano Deidda, che si è affermato come uno dei più raffinati interpreti della canzone d’autore italiana, protagonista anche di un bell’omaggio alla figura di Grazia Deledda.
Ma ottenendo uno straordinario riscontro di pubblico e critica anche in Portogallo grazie ai suoi numerosi lavori discografici in cui ha dato una dimensione musicale alla poesia di Fernando Pessoa.
A Davide Van De Sfroos, all’anagrafe di Monza dove è nato, Davide Bernasconi, che da tempo ha saputo imporre la straordinaria efficacia espressiva della lingua della sua terra (il dialetto tremezzino o laghée), in una struttura musicale di grande apertura e modernità. Spesso rendendo protagonisti dei suoi progetti anche artisti sardi.
Tenendo fede all’omaggio a Maria Carta come grande ambasciatrice della cultura sarda nel mondo, un premio sarà assegnato anche a un circolo dei sardi che si è prodigato in questa politica di promozione della Sardegna oltre confine. In questa edizione è stato attribuito al circolo culturale intitolato a Maria Carta di Francoforte sul Meno in Germania.
La serata ha ospitato anche le esibizioni del gruppo a tenore Sos Emigrantes, costituito da giovani sardi emigrati in Lombardia e Emilia che tengono viva questa loro passione anche lontano dai loro paesi d’origine; del duo formato dal suonatore di launeddas Andrea Pisu e da quello di organetto Vanni Masala, artefici di un nuovo e originale percorso con l’impiego di strumenti della nostra tradizione; del cantante e chitarrista Francesco Piu, una delle figure più importanti dell’attuale scena blues italiana.
Come consuetudine da alcuni anni, accompagneranno questa edizione del Premio anche i ragazzi del coro Maria Carta della scuola media n.3 di Sassari con Gian Giorgio Cadoni.