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Edizione 2009

La settima edizione si celebra a Siligo il 4 luglio del 2009.

Tra i nomi di maggior rilievo nell’elenco dei premiati Fiorella Mannoia.

La cantante romana ha pero’ dovuto dare forfait perchè impegnata Rimini per “La notte rosa”.

Altri riconoscimenti alla sassarese Filomena Campus, da otto anni trasferitasi a Londra dove si è imposta come cantante, attrice e perfomer tra musica, teatro d’avanguardia e e sperimentazione.

A Piero Marras, prossimo ai 60 anni d’età, e protagonista di una carriera di grandi successi che ha segnato la strada artistica per molti sardi anche con questa sua coraggiosa scelta di privilegiare proprio l’uso della nostra lingua nelle sue composizioni. A Siligo ha proposto “Sa oghe ‘e Maria” il delicato brano composto alcuni anni fa con Paolo Pillonca omaggio a Maria Carta.

Infine ai Cordas et Cannas per celebrare i 30 anni di attività del gruppo olbiese che da par suo ha risposto dal palco con una breve ma intensa e trascinante esibizione.

Premiata anche la Corale Luigi Canepa di Sassari diretta dal giovane Luca Sirigu che festeggia i 130 anni di attività. Si è esibita insieme ai Bertas in brani tratti da “Sa missa” uno dei suoi ultimi progetti che testimonia anche la versatilità e duttilità delle voci della Corale a adattarsi ai repertori piu’ differenti.

Premio postumo per don Giovanni Dore, il parroco di Tadasuni scomparso nel maggio del 2009 lasciando in eredità la straordinaria ricchezza del suo museo dedicato agli strumenti musciali sardi.

E’ stato ricordato con la proiezione di un video di sue immagini e i nipoti Nevina e Giacomo Dore, presenti a Siligo, hanno voluto ribadire, nel ricevere il premio dello zio, la loro volontà di tenere vivo il patrimonio raccolto da don Dore e renderlo ancora fruibile dandogli anche una piu’ adeguata sistemazione museale.

Da segnalare ancora un premio particolare, eccezionalmente non rivolto a una persona fisica, andato alle maschere del carnevale mamoiadino, mamuthones e issokadores. E quindi un premio rivolto all’intera comunità del paese barbaricino rappresentato a Siligo dal sindaco Graziano Deiana.

Per la sezione dedicata al mondo dell’emigrazione il premio è stato attribuito al circolo Shardana di New York per l’attività svolta nella promozione culturale della nostra regione nel continente americano.

Ospiti della manifestazione con brevi esibizioni sono stati la compagnia di danza Estemporada di Sassari guidata da Livia Lepri che ha realizzato una scenografia ispirata a Maria Carta donna e artista; il coro dei ragazzi della scuola media Pasquale Tola di Sassari, che verrà presto intitolato a Maria Carta e il gruppo sassarese degli Akenur che all’artista di Siligo, nel suo album di debutto, ha dedicato il brano “Fiza de vulcanu”.

4 luglio 2009

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